” le ossa dei morti” sono un dolce tipico Emiliano, sopratutto delle città di Parma e Reggio Emilia, ma anche un dolce tipico della regione Sicilia… anche se le ricette tendono ad avere impasti e ingredienti differenti…
Normalmente la tradizione popolare colloca il consumo di tale alimento durante la commemorazione dei defunti e di Ognissanti…
Le ossa dei morti : ricetta Emiliana
biscotto:
- 500 grammi di farina di frumento
- 4 uova
- 250 grammi di zucchero
- 150 grammi di burro
- 1 bustina di vanillina
- scorza grattugiata di un limone.
glassa
- 200 grammi di zucchero a velo
- colorante da pasticceria a scelta
- perline dolci.
preparazione
biscotto
Versare la farina sulla spianatoia, fate un cratere nel mezzo e qui versate gli ingredienti prima dell’impasto.
Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente, rompere le uova usandone due intere e delle altre due i tuorli, impastare un poco le uova prendendo la farina sempre dai bordi e aggiungere il burro ammorbidito, la scorza grattugiata del limone e la vanillina.
Impastare bene fino ad ottenere un composto compatto da stendere con il mattarello fino a raggiungere uno spessore alto 5mm circa.
Con un coltello tagliate la pasta in modo da formare tante ossa, in alternativa utilizzare uno stampo.
Ungere una teglia di burro, adagiate i biscotti facendoli cuocere in forno a temperatura media finché non avranno formato una crosta dorata (circa mezz’ora).
glassa
Nel frattempo preparare la glassa: mettere in una terrina lo zucchero a velo e qualche cucchiaino d’acqua, rimestando con una spatola di legno.
A cottura avvenuta togliete i biscotti dal forno, copriteli con la glassa e ornateli con qualche perlina dolce.
Le ossa dei morti nella tradizione popolare
poco o nulla si sa, dell’origine e della tradizione che lega il consumo delle ossa dei defunti nella tradizionale data ad essa collegata, sebbene la ricetta appaia di stampo medioevale – rinascimentale, è possibile che essa possa essere collegata all’abitudine dei popoli preromani (di origine Etrusco – Celtica) nella zona di Parma atta a festeggiare qualche festività legata ai defunti.
Con l’avvento del cristianesimo primitivo, probabilmente l’abitudine di sacrificare le ossa, come nel comune Samhain , potrebbe essersi modificata consumando delle paste alla forma delle stesse, tradizione assorbita dal cristianesimo primitivo nell’antica Grecia, dove sopratutto nei rituali dediti ad Artemide si iniziò a sostituire il sacrifico animale con pagnotte recanti le forme dello stesso
(vedi artemisie)
La seconda ipotesi, invece potrebbe collegare il consumo delle stesse come una tradizione singolare di origine medioevale – rinascimentale, atta a scongiurare la paura della morte nel giorno dedicato proprio ai defunti…