l’Iniziazione alla Magia, costituisce uno degli argomenti più controversi all’interno del panorama esoterico internazionale.
Spesso utilizzato come sinonimo di iniziazione al paganesimo ,alla stregoneria, o confuso come sinonimo di “scuola di magia” , il termine “iniziazione“, indica in maniere molto precisa all’interno di ogni “dottrina” o comunità Esoterica, l’acquisizione di quelle conoscenze elementari, tramite studio, che consentono all’ iniziando di accedere a una “prova” (iniziatica) che se superata trasforma, il profano in apprendista.
Questo determina che l’Iniziato non è un “illuminato” , ma bensì uno studente legato a una tradizione Esoterica specifica (scuola), che per mezzo di gradi, acquisiti tramite studio, pratica e il sapere esperienziale dei propri compagni d’Arte, affina la sua conoscenza metafisica dell’universo , fino al momento in cui raggiungendo il Grado di Maestria nell’arte, esso diviene in grado di continuare il proprio viaggio autonomamente.
Per questo parallelismo, spesso il “viaggio Iniziatico” viene confuso , con un “sentiero spirituale“, mentre invece pur potendosi confrontare con la sfera del Divino, il Magista segue un percorso fortemente laico, dove la speculazione filosofica e le scienze tracciano il sentiero esperienziale dell’individuo.
l’iniziazione alla Magia, prevede un percorso di ampi studi, dove il gran parte del percorso deve essere affrontato individualmente per poter apprendere le conoscenze più elementari del sapere accademico.
In passato (ma ancora oggi!) molte scuole ed accademie Esoteriche, richiedono lo studio preliminare dell arti Liberali, per poter ricevere l’iniziazione e accedere al grado di Apprendista.
proprio per questo motivo, gli strumenti più importanti per un aspirante apprendista sono inchiostro, penna e pergamena, se in epoca tutto questo può sembrare scontato, in epoca passata sapere come preparare gli inchiostri (in particolare il Rosso), le pergamene e sapere come rilegare un libro affinché il sapere non venisse disperso, erano prerogative fondamentali di ogni studente.
Oggi la grande produzione mette a disposizione, una grande disponibilità di materiali, quindi nel caso non si volesse procedere alla fabbricazione manuale di penne, inchiostri e pagine, per iniziare saranno sufficienti:
(consigliando di utilizzare tutto il materiale solo per questo tipo di pratica)
Le Arti Liberali costituivano durante l’alto Medioevo, nel periodo noto come
“rinascenza carolingia“, l’insegnamento scolastico riservato agli uomini Liberi (Arimanni) preparandoli all’apprendimento delle Alti Arti (mestieri Intellettuali).
Secondo gli studiosi, l’apprendimento delle Arti liberali (in origine nove poi sette) nasce in seno alla prima scuola Esoterica, ovvero la Scuola Pitagorica, altri invece sostengono che fosse determinate anche l’nflusso di Platone, Aristotele e Filone.
Tuttavia il primo a codificare per Iscritto le 7 arti Liberali fu Marziano Minneio Felice Capella nel suo “De nuptiis Philologiae et Mercurii” (, Le nozze di Filologia con Mercurio) all’internodi 9 libri:
Le arti liberali sono ridotte dall’Autore da nove a sette, poiché, dopo le dotte esposizioni delle arti del Trivio e del Quadrivio – alle ultime due, Medicina e Architettura, non viene permesso di parlare alla festa nuziale, che si è prolungata troppo.
il sistema di apprendimento delle 7 arti liberali viene così suddiviso nel nel rivio e quadrivio che comprende:
il trivium – trivio (artes sermocinales)
il quadrivium – quadrivio – (artes reales)
Il punto di riferimento per l’organizzazione della scuola nel Medioevo fu certamente la scuola romana (e quella pitagorica) Il percorso di studi di età romana (su cui si basò quello medievale) era pressappoco questo:
corrispondente al grado di Appredista dell’arte dove non è consentito parlare.
corrispondente al grado di compagno d’arte, dove è consentito domandare
corrispondente al perfezionamento ultimo prima di divenere Maestro, dove è obbligo confutare sostenendo una propria tesi
in seguito vengono forniti tutti i documenti di studio affinchè lo studente possa progredire negli studi elementari allo studio della dottrina esoterica:
il trivium – trivio (artes sermocinales)
il quadrivium – quadrivio – (artes reales)
riferimenti sitografici: