Sicuramente avrai già sentito parlare della ruota dell’anno neopagana, indipendentemente che si parli di wikka, sabbah, paganesimo o Neo-paganesimo.
In questo breve articolo cercherò di sintetizzare in breve quella che sono la storia e le origini della Ruota dell’anno !
Come ho spiegato nel mio articolo ” cos’è la ruota dell’anno “; La ruota dell’Anno, identifica un calendario ciclico solare e/o lunisolare osservato in molte forme di neo-paganesimo, in cui compaiono 8 feste stagionali nominate dall’autore Gerald Gardner , Sabbah, ricalcando il termine “Shabbat” comunemente associato ad ogni pratica religiosa eretica al cattolicesimo nel periodo della S. Inquisizione.
Sebbene Molti testi, vorrebbero attribuire un’origine celtica al calendario le fonti storiche antiche e moderne smentiscono questa tesi, sebbene il calendario è ispirato a tradizioni folkloristiche europee.
Il popolo celtico evolvendosi anche dal punto di vista sociale e tecnologico (dalla caccia e raccolta ad alcune forme avanzate di agricoltura in britannia) ha conseguentemente evoluto il proprio sistema di considerazione del “tempo”, partendo da un sistema più semplice (estate- inverno) fino ad evolvere un sistema con 4 festività principali Samhain,Imbolc,Beltane,Lammas, in un sistema lunisolare.
Purtroppo però la mancanza di una tradizione unitaria all’interno dei popoli celti, non ha permesso l’identificazione di un sistema definito di culti , deità o festività.
Si suppone comunque che le differenze fossero contestuali alle 3 macro aree di espansione celtica (cisalpina,transpalpina, britannica) a causa del clima, del territorio e delle popolazioni indigine ad esse associate.
Oggi (purtroppo)rimane solo un unico ed attendibile reperto storico a testimonianza dell’antico sistema celtico: il calendario di Coligny.
La ruota dell’anno di larga diffusione negli ambienti della magia moderna e del neopaganesimo, trova origine le sue origini più antiche nelle antiche tradizioni della persia e dell’india; infatti nel testo indiano Srimad Bavaghatam datato tra il VI e il X dc, troviamo un chiaro riferimento alla ruota dell’anno con 8 festività principali disposte similmente alla “nuova” ruota dell’anno.Questo antico sistema è giunto a noi grazie all’enorme successo che negli ultimi 2 secoli la tradizione indiana ha riscosso nel mondo occidentale, pirma grazie alla East Indian Company, in fase successiva grazie al testo proibito “kamasutra” (di larga diffusione nei salotti vittoriani), con una terzo rilancio specialmente in ambito esoterico grazie al famosissimo A.Crowley e in epoca moderna grazie ai movimenti Hippies e la successiva new age, tradizione che ha influenzato tantissimo il panorama esoterico-spirituale moderno e si potrebbe azzardare dire madre del neo-paganesimo, per l’attitudine di mescolare tradizioni o peggio in alcuni casi di inventarle…
In epoca moderna,nel 1950, il club wikka “Bricket Wood coven” e il club druidico “OBOD” adottarono comunemente la ruota dell’anno per allineare le celebrazioni tra questi due importanti ordini…
Dal punto di vista simbolico la ruota è utile in alcune importanti speculazioni intellettuali, in particolare nella considerazione magico-filosofica sullo scorrere ciclico del tempo, o sull’inesistenza stessa del tempo, tuttavia occorre comprendere che la ruota è un primo “semplice” ingranaggio (tuttavia molto incompleto a cuasa di mancanza di considerazioni sulla luna) utile a comprendere le meccaniche più raffinate e sottili dell’universo che la matematica ha dimostrato ripetersi schematicamente nell’universo… ricordando comunque che spesso è meglio non rimanere intrappolati nelle ruote che tra i celti erano simbolo di morte…
le 8 festività della ruota neopagana sono:
Samhain
31 ottobre /1 novembre
Yule
(Solstizio d’inverno) 20 o 21 dicembre
Imbolc
2 febbraio
Ostara
(Equinozio di Primavera) tra il 20 e il 23 marzo
Beltane
30 aprile e 1 maggio
Litha
(Solstizio d’estate) 21 o 22 giugno
Lughnasadh
31 luglio e 1 agosto
Mabon
(Equinozio d’autunno) 20 o 21 settembre
nell’articolo gli 8 sabba della ruota dell’anno approfondisco e spiego le origini del sabba, spiegando come il termine dispregiativo sabba sia diventato sinonimo di sacralità…